Destinazione ideale per chi desidera fare un Safari al Masai Mara e godersi qualche giorno sulle coste incontaminate del Kenya. Malindi offre anche molto divertimento e numerose escursioni.
Partire per il Kenya, significa partire per una destinazione in cui saranno molte le meraviglie ad aspettarvi: mare dell’Oceano Indiano, safari tra i più emozionanti e belli al mondo, centri divertimento di Malindi, le incantevoli spiagge bianche di Watamu e Diani, la capitale di Nairobi, il porto di Mombasa, l’arcipelago di Lamu e molte altre meraviglie, tutte da scoprire.
Non perdere l’occasione di visitare questo paese incredibile, dove è possibile vedere i “big 5” all’interno di uno dei suoi 45 parchi nazionali, tra cui la riserva nazionale Maasai Mara, dove è possibile vedere la migrazione degli Gnu una volta all’anno. Se quello che cerchi è invece vivere la vita di città, non puoi perderti l’esotica Malindi e le altre vivaci metropoli e città.
Fatti inoltre ispirare dalle tradizioni del luogo visitando le rovine di Gede, nei pressi di Malindi, che sono i resti di una città Swahili.
Il Kenya ti aspetta!
È necessario essere in possesso di un visto turistico e passaporto valido.
Ogni paese di provenienza ha una differente regolamentazione, per cui consigliamo di verificare con la propria Ambasciata o agenzia di viaggio i documenti necessari per tempo prima della partenza.
Per avere maggiori informazioni, visita il sito del Turismo del all' www.magicalkenya.com
Cambiamenti nelle procedure di domanda del visto
Questo cambiamento fa parte di sforzi in corso da parte del governo per migliorare l’erogazione dei servizi, spostando vari servizi sulla piattaforma on-line. Con effetto dal 1° luglio 2015, il visto può (non obbligatoriamente) essere richiesto online prima dell’arrivo in Kenya.
Il nuovo servizio sarà attivo dal 2 Luglio 2015.
I visitatori possono ancora ottenere il loro visto direttamente all’arrivo in aeroporto per i prossimi due mesi ovvero fino alla fine del mese di agosto 2015. Durante questo periodo, si potrà quindi richiedere il visto sia online sia direttamente all’arrivo in aeroporto.
L’e-mail di conferma, verrà ricevuta circa SETTE GIORNI dopo aver fatto richiesta per il visto ed aver effettuato il pagamento, per questo motivo, i visitatori che arrivano in Kenya dovranno presentare la loro domanda di visto con largo anticipo.
Per richiedere il visto online visita: www.ecitizen.go.ke
il Dipartimento d’Immigrazione del Kenya ha deciso di installare, nell’aeroporto principale di Nairobi e Mombasa, desk separati per facilitare l’accesso ai visitatori che non sono riusciti a completare la procedura per ottenere in tempo il visto elettronico.
Voli per Malindi
Sono diverse le compagnie aeree che volano sull’aeroporto Internazionale di Malindi: Emirates, Turkish Airlines, KLM.
Trasferimento dall’aeroporto
Il trasferimento può essere acquistato online, direttamente dal nostro sito, al momento della prenotazione. L’auto ti aspetterà direttamente all’aeroporto per condurti comodamente al resort.
In Kenya l’ingrediente principale, utilizzato per la maggior parte dei piatti è uno solo: il latte di cocco (madafu). Il cocco viene spesso utilizzato anche come condimento per piatti come il kuku masala (pollo alla griglia) o il samaki wa kupaka (pesce alla griglia).
Alla carne e al pesce si affiancano spesso le patate dolci (viasi tamu) e il riso speziato (pilau).
Le Samosa sono un particolare involtino di pane riempito di carne e/o verdure. Molti vegetali compongono vari accostamenti.
Il piatto che caratterizza più di tutte la cucina africana è una comunissima polenta, composta da farina di mais e acqua.
E non dimentichiamo i frutti tropicali: oltre al cocco vi sono anche la papaya, il mango e il frutto della passione.
Watamu è un villaggio che appartiene al distretto di Malindi.
Il comprensorio di Watamu è parte della Riserva Naturale di Malindi e Watamu, e la spiaggia Garoda-Turtle Bay è protetta come Parco Marino in quanto, lungo questo tratto di spiaggia, non è difficile imbattersi in nidi di tartarughe marine nel mese di marzo.
Pianifica un’escursione in barca, non ne rimarrai deluso.
Si trova a Watamu e prende il suo nome per la caratteristica forma di cuore, insieme al paesaggio che vi si presenterà con l’abbassarsi della marea, renderà questo posto romantico e suggestivo!
Malindi è un continuo brulicare di persone, tuc tuc e matatu, bambini che vanno e che tornano da scuola con le divise di colori differenti, gente in bicicletta, tanti a piedi…
poche sono le macchine.
Potrai girare in assoluta tranquillità.
Da non perdere la visita alla Fabbrica del legno e al mercato di Malindi.
Non puoi perderti un’escursione di mezza giornata al Kenyon di Marafa, ad un’ora di strada da Malindi, percorrendo un tragitto suggestivo tra grandi radure, villaggi e boschi d’acacia. Denominato anche La Cucina del Diavolo, questo canyon prende il suo nome da un’antica leggenda che narra di una famiglia molto ricca che abitava in quella zona. Possedevano molte mucche tanto da utilizzare il latte non per cibarsi ma per lavare persino i propri vestiti. La leggenda narra che Dio li fece sprofondare in questa gola dove il calore del sole porta temperature davvero molto alte.
Il tramonto è davvero suggestivo, si consiglia di recarsi nel pomeriggio per concludere l’escursione con un momento davvero emozionante: sembrerà che le rocce prendano fuoco!
Il parco dello Tsavo ha una estensione di oltre 23.000 kmq, diviso in Est e Ovest. È il più grande parco del Kenya e uno dei più grandi al mondo. L’altitudine varia dai 200 ai 2.000 metri delle cime più elevate. Prende il nome dal fiume Tsavo che lo attraversa. Lo Tsavo Est comprende in gran parte savana, mentre lo Tsavo Ovest presenta una maggiore varietà di ambienti ed ecosistemi, ci sono vaste savane di terra rossa, con arbusti o decisamente brulle, colline alberate, foreste di baobab, foreste fluviali, oasi con sorgenti d’acqua ricche di palme e vegetazione. Questo, si presenta come uno dei parchi più selvaggi in cui potrai davvero vedere un gran numero di specie animali tra cui gli elefanti rossi dello Tsavo, giraffe, gazzelle, leoni, ghepardi.
Istituito come parco nel 1948 è anche riserva naturalistica e presenta un’estensione di oltre 3.000 kmq. Il parco è situato lungo il confine con la Tanzania, a nord-ovest del Kilimanjaro.
È posto ad una altitudine tra i 1.000 e i 1.300 m e qui si possono ammirare le “verdi colline d’Africa”. Dalle paludi di acqua dolce alla savana arida e brulla, dagli stagni alle pianure ricche di erba, dalle foreste alle distese di lava, avrai la possibilità di ammirare emozionanti paesaggi, indimenticabili.
Considerata da molti il “santuario” della wildlife in Kenya, è una delle attrazioni più frequentate dai turisti, situata nella parte sud occidentale del Kenya, fa parte dell’ecosistema del Serengeti. Il nome deriva da quello del popolo Masai che abita varie zone della pianura del Serengeti e dal fiume Mara. La riserva è nota per l’eccezionale concentrazione di fauna e per la celebre migrazione di gnu e zebre che ha luogo in ottobre e in aprile. La superficie del Masai Mara è di 320 kmq ed è attraversata dalla Grande Rift Valley. La maggior parte della fauna è concentrata nella parte occidentale, dove la pianura è ricca d’acqua. Qui è possibile vedere esemplari di tutti i cosiddetti “Big Five”, tra i quali: il leone, sono circa mille gli esemplari che vivono in questa area. Gli ippopotami sono numerosi nel fiume Mara e nel fiume Talek, mentre gli gnu sono i principali abitanti della riserva, nella quale sono numerose anche altre specie di antilopi, in particolare la gazzella di Thomson e la gazzella di Grant, gli impala e i grandi branchi di zebre.
Casinò di Malindi
Se non volete rinunciare anche a un po’ di vita mondana, non perdete una gita al Casinò di Malindi, che dista pochi minuti in macchina dal resort.
Shopping a Malindi
Diventata di moda, Malindi è la destinazione chic dell’Africa. La città è interessante soprattutto per i manufatti e i tessuti che arrivano con i container dal resto dell’Africa e dell’Asia. In particolare sono tipici i vestiti sartoriali, oggetti di legno e oggetti con perline.
Pesca d’altura in Kenya
Malindi è rinomata come l’area più ricca di sailfish di tutta la costa, nomea decisamente meritata considerando che solo nell’ultimo decennio vi sono stati pescati ben 15.000 tra sailfish e marlin. In certe giornate, definite da tutti miracolose, le barche sono rientrate con una media di otto e più pesci ciascuna!
Per gli appassionati di statistica si sappia che il più grosso sailfish pescato a Malindi pesava 143 libbre (circa 72 chili) e il più grosso marlin, pescato nel 1980, ben 828 libbre!
A parte i bill-fish, e cioè tutti i grossi pesci con il “becco”, ci sono moltissimi wahoo, kingfish, barracuda, yellowfin, kambesi e squali a rendere più interessante e varia la pesca. La stagione più indicata per il sailfish è da settembre a marzo quando il monsone soffia da nord-est, da aprile in poi il mare è più frequentato dai kingfish, dorado e barracuda che continuano per tutta la stagione fino al riapparire del bill-fish in settembre.
A Malindi tutte le barche fanno parte del MWCBA, un’associazione che garantisce lo standard di sicurezza e organizzazione dei suoi affiliati.